LA TERRAZZA MASCAGNI E I SUOI PANORAMI
Percorrendo il Viale Italia è impossibile non notare la grande terrazza Mascagni con il pavimento a scacchiera bianco e nero che costeggia il lungo mare labronico.
Inizialmente in quella vasta zona sorgeva un fortilizio utilizzato per difendere la costa dal contrabbando e garantire gli sbarchi della marce ma nel 1857 la costruzione fu completamente smantellata.
Sul finire dell’800 il fortilizio venne sostituito con un parco divertimenti l’Eden ma ebbe vita breve, di fatto nei primi del ‘900,
su progetto dell’ingegner Enrico Salvais, ebbero inizio i lavori per creare questa piazza sul mare.
Nel 1930 il Gazebo, che tutt’oggi vediamo, fu completato da Ghino Venturi per la musica e la terrazza prese il nome di Terrazza Costano Ciano, essendo un grande esponente del partito fascista anche se non partecipò in nessun modo alla costruzione della medesima.
Superata la seconda guerra mondale tutta la città Livornese subì enormi danni, e anche la maestosa terrazza fu colpita.
Con le adeguate modifiche prese la forma sinuosa che ha oggi e fu dedicata al compositore livornese Pietro Mascagni.