Rientro a scuola?
Ordinanza del Ministro Speranza graduale rientro a scuola “Superiori in presenza al 50% dal 7 al 15 gennaio 2021”
Il governo non intende rimandare l’avvio delle lezioni in presenza subito dopo l’Epifania.
Nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza e pubblicata in Gazzetta ufficiale si evince che verranno adottate misure flessibili dell’attività didattica per cercare di garantirla in presenza al 50% della popolazione studentesca, per il restante 50% proseguirà la didattica digitale.
Il presidente dell’ Anci dichiara: “È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie”, in modo tale che gli studenti possano concludere l’anno in presenza.
Con la collaborazione dei prefetti sono stati elaborati piani per garantire un sicuro rientro a scuola, i lavori in corso principalmente sul potenziamento del trasporto pubblico locale e sull’eventuale scaglionamento degli ingressi a scuola tra le 8 e le 10.
Ma le preoccupazioni permangono, sul rischio epidemiologico, Ministero della Salute Gianni Rezza, cauto anche sulla riapertura generalizzata delle scuole il 7 gennaio “Dipenderà dalle dinamiche epidemiche negli specifici territori”.
La rimodulazione degli orari comporta effetti collaterali, aumento del personale dedicato alla pulizia e sanificazione degli ambienti.
Il 2021 sarà un anno non facile che si porta dietro gli strascichi di un intenso 2020, la Toscana appare pronta per la riapertura, Giani dichiara “lo abbiamo dimostrato anche prima che chiudessero le scuole medie e superiori, eravamo nelle condizioni di poter fornire quei servizi di trasporto che differenziassero. Stanzieremo anche 4 milioni di euro per estendere il noleggio di 200 bus turistici in modo da assicurare ai pendolari una mobilità senza rischi”.
A questo punto ci resta solo che attendere.