SETTEMBRE, TEMPO DI SCUOLA
È tempo di togliersi il salmastro di dosso, ripiegare gli asciugamani e di ritornare sui banchi di scuola.
Dopo tante settimane di vacanza è arrivato il tanto temuto mese di Settembre e, come riportato nel calendario scolastico 2018-2019, agli studenti della Regione Toscana, lunedì 17 settembre, suonerà la prima campanella.
Per i più piccoli ci sarà l’emozione del primo giorno, l’inizio di un nuovo percorso che coinvolge emotivamente tutta la famiglia.
Per la famiglia intera è un momento di grande cambiamento, i ritmi di vita ruoteranno intorno agli orari e agli impegni scolastici.
I giorni che precedono l’inizio di questa nuova avventura sono dedicati all’acquisto del nuovo zainetto e di tutti quegli articoli di cartoleria che accompagneranno i bambini più piccoli nel debutto in società.
Riguardo allo zainetto che sia di marca o meno, colorato o in tinta unita, sarà fondamentale prestare massima attenzione all’ergonomia e alla praticità per evitare l’insorgenza di mal di schiena.
Per i più grandi invece potrebbe essere l’ultimo anno di scuola, un anno importante che conclude un percorso scolastico lungo e che proietta i ragazzi e le ragazze nel mondo degli adulti.
Se da un lato ci sarà la possibilità di liberarsi da quella quotidianità scandita dai compiti a casa e dalle interrogazioni, dall’altra c’è la consapevolezza che è arrivato il momento di togliersi lo zaino dalle spalle e guardare verso nuovi obiettivi.
La scuola occupa nella vita di ognuno una fetta importante di esistenza, è il luogo in cui si trascorre molto tempo.
Un tempo in cui si ha la possibilità di crescere, imparare, confrontarsi con gli altri e creare nuove amicizie.
È un momento più o meno lungo che va assaporato giorno dopo giorno, senza avere fretta di arrivare al traguardo.
Dopo tutto, i tempi della scuola sono i migliori anni della vita e vanno goduti a pieno, perché saranno ricordati con felicità nonostante i compiti in classe, le missioni “zero debiti” per evitare di essere rimandati a settembre, le ore interminabili delle materie più odiate, e quando finiranno rimarrà solo il ricordo delle risate e delle cose belle successe tra i banchi di scuola.