Boom di domande per il servizio civile universale anno 2021
Il 17 febbraio alle 14,00 si è chiuso il bando per la presentazione delle domande di selezione da parte dei giovani interessati al servizio civile universale.
Nel momento del bisogno, i giovani si fanno avanti. A smentire chi ha sempre definito le nuove generazioni pigri, mammoni e con poca inventiva ci sono le 128 domande pervenute ad ARCI SERVIZIO CIVILE di PISA associazione che raccoglie al suo interno UISP, LEGA AMBIENTE, ARCI e molte altre, tutte di terzo settore, suddivise più o meno equamente sugli 8 progetti presentati ed approvati dal Ministero.
“Mai come in questa fase – Presidente di ARCISERVIZIOCIVILE di Pisa Verter Tursi – dominata dall’emergenza Covid19, il servizio civile ha dimostrato quanto esso sia importante per i nostri giovani: per la loro crescita personale, come palestra di cittadinanza, per migliorare le loro competenze, ma anche come infrastruttura di difesa civile e non armata. Sicuramente il nuovo entusiasmo, che abbiamo misurato con le tantissime domande presentate per partecipare a questa esperienza, è probabilmente il frutto di un passa parola che in questa direzione ha fatto breccia”.
Infatti nonostante il momento storico che stiamo vivendo da ormai un anno, a livello nazionale le domande sono state complessivamente 120.000 su 53.000 posti a disposizione, di cui 7.500 per ASC nazionale su 300 progetti approvati. “Questi numeri confermano che c’è una generazione di giovani desiderosa di partecipare alla vita di comunità e di fare quest’esperienza così completa. Nonostante i fondi siano stati aumentati per coprire oltre 53.000 posti, però, almeno un ragazzo su due resterà a casa. – dichiara Licio Palazzini, Presidente ASC Aps – Alla luce di questi dati appare necessario uno stanziamento annuale che garantisca la stabilizzazione di un contingente di almeno 80.000 posizioni ogni anno. Solo in questo modo, i ragazzi esclusi avranno la certezza di una nuova occasione e gli enti coinvolti potranno a programmare le proprie attività con sicurezza”.
A partire dal 3 marzo inizieranno, quindi, i colloqui per le selezioni dei candidati idonei al servizio civile sui vari progetti, cui seguiranno le graduatorie ed infine la partenza dei progetti prevista entro il mese di Maggio. I colloqui si terranno possibilmente in presenza, ovviamente seguendo con rispetto tutte le regole previste dall’emergenza che stiamo vivendo, ma anche online per tutte quelle situazioni che non consentono la presenza come i giovani che sono in altre regioni, che sono in quarantena, o magari per tutti se la situazione dovesse ulteriormente peggiorare.
Per coloro che non hanno potuto partecipare a questo bando si annuncia in tempi brevi una nuova occasione, questa volta legata alla lungimiranza della Regione Toscana che ha molto investito sul servizio civile: entro il mese di Marzo dovrebbe infatti essere aperto il bando di partecipazione al servizio civile regionale. Sarà un’altra grande occasione per accedere a questa importante esperienza assieme ai propri coetanei, accanto ad adulti competenti e disponibili all’ascolto, presso strutture territoriali che fanno dell’impegno civile bandiera e pratica quotidiana.
Il servizio civile è in forte crescita grazie alla forte voglia di partecipazione dei giovani e questo è un dato incoraggiante, soprattutto in questo momento.