CADE IL MURO DI BERLINO
Il 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino, esattamente 31 anni fa.
Fu uno degli eventi più importanti del ventesimo secolo e il crollo del muro segnò la fine di uno dei simboli più significativi della divisione fra est e ovest.
La divisione tra la parte occidentale ed orientale era netta, la parte orientale dopo la guerra faceva molta più fatica a riprendersi, svantaggiata dalle pesanti richieste economiche avanzate dall’ Unione Sovietica. Tra l’est e l’ovest vi era una netta differenza riguardante lo stile di vita. Il confine era netto e insuperabile, molte persone trovavano i modi più svariati per sfuggire dalla parte est. La maggior parte erano giovani con meno di 30 anni e spesso persone con una buona formazione professionale, laureati, operai specializzati e artigiani, che all’ovest si aspettavano un futuro più redditizio e più libero. Nelle prime ore del 13 agosto 1961 vennero interrotti tutti i collegamenti fra le due Germanie, fu innalzato un muro che percorreva tutta la città e che separava definitivamente le persone le une dalle altre. All’improvviso la Germania dell’est divise le famiglie, le città, le scuole, le università e tutti i collegamenti che c’erano con la Germania dell’ovest, lasciando le persone incredule di fronte a quello che stavano vedendo. Tale confine divenne una trappola mortale per chi provava a superarlo, da lì prese il nome di “striscia delle morte”. Lo stacco tra la popolazione e il governo divenne incolmabile, nell’estate del ’89 la gente della DDR trovò una via di fuga: iniziarono gli attacchi alle ambasciate della Germania Federale a Praga, Varsavia e Budapest il territorio occidentale dove si poteva arrivare molto più facilmente. L’ Ungheria, il 10 settembre del 1989, aprì i suoi confini con l’Austria, la strada tra la Germania est e ovest dall’Ungheria era libera. A quel punto iniziarono manifestazioni, le persone preso coraggio e tornò la speranza. Cambiarono i vertici del partito e la sera del 9 Novembre un portavoce del governo della DDR annunciò una riforma piuttosto ampia della legge sui viaggi all’estero, la gente di Berlino est lo interpretò a modo suo: il muro doveva sparire subito. Quella notte i soldati di fronte alla folla di Berlino est si ritirarono. Le persone scavalcarono il muro e dopo 29 anni si ritrovarono tra loro.
Il 3 ottobre del 1990, i due stati non si riunirono, ma la DDR si sciolse, e le regioni annessi si unirono alla Repubblica Federale. La definitiva riunificazione ci fu il 3 ottobre 1990, successivamente al 12 settembre 1990 con il trattato sullo stato finale delle Germania.
Adesso quello che resta del muro é ricoperto di murales che incitano alla pace, alla speranza e all’uguaglianza.