LA CITTA’ COME CURA E LA CURA DELLA CITTA’ : PISA CITTAA’ FARO CONTRO L’OBESITA’
Pisa Città Che Cammina è stata invitata a rappresentare proprio la città di Pisa al convegno internazionale “Natura e Benessere nel progetto degli spazi pubblici contemporanei” che si è svolto a Napoli dal 28 al 31 gennaio 2019. Il convegno intendeva indagare le relazioni tra salute, architettura e città ed è stato parte integrante della Ricerca Prin 2015 – “la città come cura e la cura della città”: ricerca che è stata ispirata proprio dal continuo lavoro che Pisa città che cammina svolge nella nostra città da ormai più di 7 anni e per questo definita dagli organizzatori del convegno città faro per le tematiche discusse.
“Un’organizzazione impeccabile di altissima qualità a cura – ci spiega Verter Tursi, responsabile del progetto Pisa Città che Cammina – dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Architettura. Tantissimi gli interventi che si sono succeduti nei primi due giorni di lavoro: dopo la presentazione di Alessandra Capuano, coordinatrice nazionale Prin 2015 e di Pasquale Miano dell’Università di Napoli Federico II, altro coordinatore Prin, tantissimi contributi, 20 per la precisione, hanno proposto importanti riflessioni su come salute e benessere influenzano e sono profondamente influenzati dalla struttura e dai contenuti della città, affrontandolo da moltissimi punti di vista”.
Un convegno internazionale è un momento di scambio davvero importante, come sono andati questi 3 giorni?
“Da Copenaghen a Roma, da Granada a Venezia, da Lucca a Melbourne, e tantissime altre città erano presenti al convegno: architetti provenienti da tutta Europa e da tutta Italia hanno chiarito la loro idea sulle relazioni esistenti tra salute, architettura e città. Tutto questo nella prima sessione che aveva come focus “Architettura come cura”, immediatamente dopo un altrettanto nutrita analisi sul tema ” Paesaggio come natura pubblica nella città”. Il secondo giorno era completamente dedicato ad “Azioni e processi nella città italiana”: in questo caso si è trattato di verificare cosa si stia realmente facendo su questi temi e da quanto tempo; anche in questo caso due sessioni, questa volta con lo stesso tema, e ben 23 i casi esaminati: Pisa tra le Best Practice.
Poi un giorno di laboratori sul campo legati alla città di Napoli e per finire il giorno 31 con una specifica giornata tutta dedicata alla città di Napoli a cui hanno partecipato anche il Presidente della Camera Roberto Fico, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris”.
Cosa si porta a casa il progetto pisano?
“Per Pisa città che cammina è stato sicuramente un importante momento per pubblicizzare tutto quello che è stato costruito fino ad oggi, in questi anni di silenzioso lavoro, ma soprattutto una grande soddisfazione nel verificare quanto sia stato considerato di qualità da tutti i partecipanti al convegno. Queste tre giornate hanno comunque portato a un confronto di esperienze tale da poter gettare le basi per la costruzione di un Osservatorio sul tema. Al termine è risultato evidente come oggi appaia necessario cominciare a ragionare su logiche progettuali che siano rivolte non più soltanto al perseguimento di uno status di igiene urbana, quanto al raggiungimento di condizioni tali da garanti ma soprattutto migliorare la salute delle persone che vivono la città. La differenza concettuale è sostanziale, in quanto segna il passaggio da un’azione meramente funzionalista ad una che chiama in gioco l’architettura e le altre scienze dal punto di vista strategico e operativo”.
Di fatto Pisa città che cammina di questo ha sempre parlato, su queste cose ha costruito i propri obbiettivi e per questo a molti il progetto pisano è parso un vero e proprio apri pista per un futuro che non è più un sogno remoto, ma una realtà necessaria e sempre più prossima.