L’ambiente torna a far capolino sulla scena politica
Onorevole Moschini un po’ di tempo fa ci disse che l’ambiente era il grande assente del dibattito politico nel nostro paese. Oggi sembra essere elemento di sintesi addirittura per un nuovo governo. Che ci dice in proposito?
“E’ certamente vero che fino alla crisi di governo, il tema dell’ambiente è stato praticamente ignorato. Oggi torna a fare capolino sulla scena politica addirittura come elemento unificante, almeno così sembra, tra le posizioni del PD e dei 5Stelle. Anche se’ proprio nelle motivazioni con le quali si è giustificata la mozione di sfiducia al passato governo, si sono sottolineati in maniera molto esplicita i troppi NO, facendo intendere che i SI avrebbero dovuto riguardare porti, aereoporti, strade e autostrade come se questi interventi non sottoponessero l’ambiente già in grave crisi a ulteriori guai e danni. Vorrei qui solo accennare all’emergenza dell’abusivismo che impazza ovunque e contro cui non si è fatto e non si sta facendo nulla.”
Nei colloqui con Mattarella però Zingaretti come Di Maio hanno in maniera inequivocabile sottolineato la centralità della questione ambientale.
In effetti entrambi sono tornati a parlarne e, cosa ancora più importante, ne hanno parlato come di una questione cruciale per l’Europa e l’intero pianeta, quindi come una questione che non può non impegnare anche il nostro paese, il parlamento e l’eventuale prossimo governo.
Non leggo nelle sue parole grande entusiasmo ma semmai un po’ di preoccupazione.
Diffido molto dalle riflessioni che si fanno in termini troppo generali e soprattutto in situazioni di crisi politica quale quello che stiamo vivendo nel nostro paese. Saremo comunque vigili nel verificare se questi buoni propositi si manterranno e in che misura. Credo tuttavia che senza aspettare la conclusione della crisi sul piano politico-istituzionale dovremmo cogliere l’occasione per riportare sulla scena della discussione pubblica quello che da troppo tempo è un fantasma anche per evitare che Salvini e la Lega continuino e inneggiare a cemento e asfalto, a tunnel e inceneritori, mentre i ghiacciai si sciolgono e le acque del mare e dei fiumi diventano cimiteri ittici.
Cosa dovrebbero fare i partiti politici?
Per quanto riguarda le forze politiche di centro sinistra ed il PD in particolare, non avendo sul problema proprio tutte le carte in regola, viste le troppe distrazioni avute sul problema, negli ultimi tempi, dovrebbero approfittare di questa riapertura di riflessione specifica, per recuperare una presenza e una iniziativa ormai irrimandabili, per il resto non sono la persona più idonea a dare indicazioni.