L’UISP DI PISA IN PORTOGALLO PER LA PROMOZIONE DELLA DIDATTICA DI GENERE NELLO SPORT

Ben tre i partecipanti dell’UISP di Pisa alla sessione portoghese del progetto Women-up finanziato dall’Europa attraverso Erasmus +. “Si è trattato di un meeting molto importante per un progetto europeo teso a promuovere la didattica di genere tra le/gli insegnanti di scienze motorie delle società sportive dell’intera UE attraverso diverse azioni, tra cui un corso on line gratuito a loro specificatamente rivolto e i cui primi risultati sono stati valutati proprio in quella sede” così Verter Tursi Project Manager del progetto per l’UISP di Pisa. Sempre a Viseu, città portoghese sede dell’omonimo politecnico che ha ospitato questo meeting, si è sottolineato la professionalità e passione con cui uomini e donne dei sette paesi partecipanti al progetto (Italia, Turchia, Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo e Norvegia), nei diversi ruoli e con le loro specifiche competenze, hanno lavorato per permettere ad un primo nucleo di insegnanti, al momento 30 per ogni paese, di sperimenare un nuovo metodo di apprendimento incentrato sulla didattica di genere a distanza che sarà di anno in anno implementato. “Abbiamo avuto a Parigi le prime olimpiadi con una eguale
numero di atlete ed atleti, ma il cammino verso una vera e propria parità di genere anche nello sport è ancora molto lungo da fare e non può che partire dalle/dagli insegnanti della scuola e delle nostre società sportive, per questo la UISP di Pisa si è voluta misurare con questo progetto che mette al centro proprio la didattica ed il ruolo di queste educatrici ed educatori” queste le parole della Presidente dell’UISP di Pisa Alessandra Rossi nell’accogliere e ringraziare la piccola delegazione pisana presente a Viseu. Sempre a Viseu è stato proposto, discusso e licenziato un vero e proprio decalogo per la parità di genere che, come già fatto per il Manuale Europeo, verrà a breve
presentato e proposto in numerose assemblee pubbliche assieme al corso per le/gli insegnanti. Il progetto terminerà con una Conferenza internazionale, fissata per i giorni 7 e 8 novembre c.a. nella città spagnola di Murcia sede dell’UCAM, università capofila del progetto, dove verranno verificati i risultati effettivamente ottenuti ed i punti di forza e di debolezza del percorso e dei diversi prodotti realizzati.

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