MUSEO DELLE NAVI – FESTA DELLA TOSCANA

30 Novembre 1786, data storica Toscana in cui per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione per la pena di morte e per la tortura.

La location scelta per  il 233° anniversario  della promulgazione del codice Leopoldino da parte  del Granduca Pietro Leopoldo,  è  stata il nuovissimo Museo delle Navi Antiche di Pisa di lungarno Simonelli, aperto al  pubblico da 4 mesi.

I ragazzi del Liceo Musicale Statale  ‘ Carducci ‘ di Pisa, insieme al  maestro Carlo Deri , hanno accompagnato l’inizio della festa, venerdì 29 Novembre, suonando l’inno Nazionale e quello Europeo.

La giornata è stata introdotta dal consigliere Riccardo Buscemi, vicepresidente  del consiglio comunale e dalla consigliera Benedetta Di Gaddo.

La giornata è trascorsa con vari interventi di spessore, hanno partecipato  varie figure di spicco come il sindaco di Pisa , Michele Conti, il dirigente scolastico provinciale, Giacomo Tizzanini,  il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori , il Presidente del Consiglio Regionale , Eugenio Giani  e il direttore del Museo delle Navi Antiche di Pisa, Andre Camilli.

A precedere  i numerosi  e interessanti interventi, è stata  fatta una breve lettura in vernacolo di alcune pagine tratte da ‘ Pietro Leopoldo e la Gloria di Pisa ‘  di Domenico Sartori, a cura di Lorenzo Gremigni.

Ha partecipato alla festa anche l’Istituto Comprensivo Fibonacci che, con alcuni alunni ,  ha realizzato una piccola recita teatrale divisa in due atti  che  ha ricordato alcuni momenti della promulgazione dell’editto di Pietro Leopoldo, subito dopo ha preso parola la  presidente del Consiglio Comunale dei giovani studenti, Federica Presicce , studentessa dell’Istituto Comprensivo ‘Santoni ‘ , che ha spiegato il progetto ‘ Democrazia e Partecipazione ‘  del suddetto I.C.

La festa è proseguita il giorno seguente, Sabato 30 Novembre , con alcune visite guidate al Museo di Palazzo Reale di Lungarno Pacinotti, luogo in cui   fu affissa un’apposita targa per ricordare il giorno  in cui , Pietro Leopoldo ,  proprio in quel luogo, firmo l’editto.

Il tutto è stato accompagnato sempre dai ragazzi del Liceo Musicale Statale ‘Carducci ‘ di Pisa  che, durante il percorso museale,  hanno piacevolmente accompagnato il tutto con dell’ottima musica da camera.

Alle 17 la festa è giunta al capolinea, nel Salone degli Arazzi di Palazzo Reale, dopo l’inno Nazionale ed Europeo, si è tenuta  la solenne commemorazione della promulgazione del Codice Leopoldino, con l’intervento di Andrea Addobbati, docente di Storia dell’Università di Pisa.

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