Non é maltempo ma cambiamento climatico
Gli ultimi eventi a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi e anni, nubifragi, temperature altissime in periodi invernali, superamento dei gradi nei periodi estivi, improvvise piogge stile tropici seguite da grandinate, tempeste, ecc
Non sono sintomo di un semplice mal tempo ma come parlano gli scienziati é un oggettivo cambiamento climatico.
Cento scienziati, tra cui Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, hanno firmato una lettera aperta rivolta agli scienziati.
“Giornalisti, parlate delle cause della crisi climatica, e delle sue soluzioni. Omettere queste informazioni condanna le persone al senso di impotenza, proprio nel momento storico in cui è ancora possibile costruire un futuro migliore”, esortano i firmatari.
Gilberto Pichetto, ministro dell’ambiente risponde che non sa quanto questa situazione sia dovuta all’uomo o al cambiamento climatico della terra.
In tutto questo contesto di allerta, c’è chi la risolve con le fake news dichiarando normale tutto ciò, esprimendo che sono eventi sempre accaduti.
Da qui la reazione della comunità scientifica.
“È nostra responsabilità, come cittadini italiani e membri della comunità scientifica, avvertire chiaramente di ogni minaccia alla salute pubblica. Ed è dovere dei giornalisti difendere il diritto all’informazione e diffondere notizie scientifiche verificate”, evidenzia la lettera.
Ondate di calore, alluvioni, siccità prolungate e incendi, “sono solo alcuni dei segnali dell’intensificarsi degli impatti dei cambiamenti climatici nei nostri territori”.
Ovviamente non vi sono solo le critiche da parte della comunità scientifica ma si parla anche delle soluzioni prioritarie: la rapida eliminazione dell’uso di carbone, petrolio e gas e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Rassegnarsi o negare la realtà porterà solo a un aumento dei rischi, serve comprendere la situazione e cercare di far parte della soluzione.