PISA CITTA’ CHE CAMMINA CHIUDE IL SUO ANNO IN MOVIMENTO TRA ARTE, STORIA E AMBIENTE
Per essere in forma non è necessario diventare atleti olimpionici, basta camminare di più, magari facendolo ogni giorno ed a passo svelto. Per promuovere questa buona pratica è stato proposto da Pisa città che cammina, un programma che, iniziato nel mese di ottobre con “Alla scoperta delle Mura” si è concluso il 26 Giugno con “L’Arno ed il Parco di Migliarino, S.Rossore, Massaciuccoli”.
La filosofia di questa nuova proposta targata UISP, era molto semplice ed ha veramente lasciato un segno in tutti coloro che hanno partecipato alle diverse tappe del programma: “darci una mossa” è importante per stare meglio da ogni punto di vista, compreso quello dell’umore.
Per l’ultima giornata di questo anno sono stati 50 i partecipanti in partenza dallo scalo Roncioni con il battello, in ricordo del vecchio battello a vapore e con la voglia di vedere dall’Arno la bellezza delle sue sponde, palazzi medievali, tesori come la Chiesa della Spina. Tutte parti della città già visitate nelle precedenti escursioni, ma inquadrate da un ottica veramente diversa. Il venticello sul battello e la calma del fiume hanno favorito i racconti degli esperti, che hanno accompagnato il gruppo fino allo scalo di S.Rossore dove, appena scesi, c’è stato l’incontro con gli animali oggi più facilmernte visibili nel Parco, i daini, che con il loro fare maestoso e la loro corsa regale hanno affascinato tutti, nessuno escluso. A poche decine di metri era stata allestita dal circolo dei dipendenti di S. Rossore una merenda sana a base di pane e pomodoro, bruschetta, macedonia, acqua e succhi di frutta, anche questa molto gradita e apprezzata. Poi tutti sul trenino per andare a visitare la famosa “Villa di S.Rossore” dove, in rappresentanza del Parco, il Dott. Maurizio Sbrana si è prodigato a raccontarne la storia, comprensiva di aneddoti dalla sua costruzione ai giorni nostri. Terminata la visita di nuovo sul trenino per tornare al punto di partenza Scalo Roncioni, naturalmente passando per P.zza Manin, la Cittadella, gli Arsenali medicei e di nuovo i lungarni. “Forse si è sacrificato un pò il camminare” ha detto qualcuno del gruppo a testimonianza di quanto il messaggio relativo alle motivazioni di fondo del programma è presente nei partecipanti, “ma certamente è stata una escursione bellissima”. Poi i saluti proprio davanti a Palazzo Roncioni, con baci abbracci e ringraziamenti tra partecipanti ed organizzatori a testimoniare la bontà della proposta e del legame che ormai si è instaurato tra tutti.
L’iniziativa di Pisa città che cammina ha cercato non solo di migliorare la forma fisica dei propri cittadini, approfondire e comunicare la storia del territorio ma anche contribuire ad accrescere la loro voglia di fare gruppo. Appuntamento dunque a settembre per riprendere a stare insieme, camminare e conoscere storie, luoghi e personaggi della città di Pisa.