TRYON 2018: 2 ORI NEL PARA-DRESSAGE PER L’AMAZZONE TOSCANA

Tryon, Carolina del Nord, USA – tra il 10 settembre e il 23 settembre 2018 si sono disputati i FEI World Equestrian Games 2018, il campionato del mondo delle discipline equestri: nel silenzio stampa dei più l’Italia si è portata a casa molte soddisfazioni tra cui qualche medaglia d’oro.

Sara Morganti, classe 76, originaria di Castelnuovo di Garfagnana si allena insieme alla sua cavalla Royal Delight, nel centro ippico Terre Brune, a Coltano, che da poco ha inaugurato il settore paralimpico. Il binomio non si fa sfuggire l’occasione di dimostrare la grinta e la tenacia insieme alla voglia di rivincita soprattutto dopo la squalifica alle olimpiadi di Rio nel 2016 quando la cavalla, Royal Delight, non ha superato le visite.

E’ andato più che bene invece questo straordinario mondiale in cui il binomio, affiancato dai tecnici Alessandro Benedetti e Laura Conz, nella giornata di venerdì 21 settembre, si è riconfermato compione del mondo nel grado I, categoria degli atleti con il piú alto grado di disabilità, di Para-dressage con una percentuale di 74,750%. Una gara in cui lo spettatore ha potuto notare la totale concentrazione del binomio per tutta la ripresa concludendo con un bellissimo sorriso sul volto dell’amazzone alla fine del percorso, consapevole della vittoria. Un primo oro questo, subito seguito dall’oro nel freestyle con un punteggio di media di 78,867% lasciandosi alle spalle Rihards Snikus (LIT) con King of The Dance con 75.113%, binomio autore di una bellissima performance che sottolinea l’ottimo livello dei campi partenti di Tryon 2018 , e Roxanne Trunnell (USA) con Doloton (75.487%).

Doppio oro storico quindi per Sara Morganti e la sua cavalla baia di 13 anni ma anche un best achievement per il para-dressage italiano.

L’italia si fa valere con un altro oro nel volteggio portato a casa dalla coppia Silvia Stopazzini e Lorenzo Lupacchini con una dimostrazione dinamica e coinvolgente. Soddisfazioni anche per la squadra italiana in questa disciplina che conquista il quinto posto.

Nel salto ostacoli invece un grandissimo Lorenzo De Luca che si aggiudica il settimo posto tra i migliori 12 cavalieri capeggiati dalla tedesca Simone Blum, unica a non commettere errori in tutte e cinque le competizioni del mondiale seconda donna nella storia a compiere tale impresa dopo Gail Greenough nel 1986.

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